Storia dei sistemi UNIX

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Gli albori

AT&T e l'Antitrust

1956

L'antitrust impedisce all'American Telephone and Telegraph (AT&T), in quanto monopolista nel settore delle telecomunicazioni, di espandersi in ulteriori settori di mercato. Sono cancellate le royalties dei brevetti non strettamente legati al settore di competenza.

http://www.informatica.co.cr/unix/research/acrobat/560125.pdf


CTSS

1961 Fernando Corbato guida il team che, presso il Computation Center del MIT, creerà il primo sistema operativo multi utente della storia: il Compatible Time-Sharing System (CTSS), fonte di ispirazione per il futuro Multics.


Multics

1964 Col patrocinio del Dipartimento di Difesa americano (DARPA) AT&T, Honeywell, General Electric ed il MIT iniziano lo sviluppo del sistema operativo Multics (Multiplexed Information and Computing Service). L'obiettivo è quello di creare una piattaforma modulare per mainframe GE-645 capace di controllare a distanza altre macchine.


AT&T abbandona Multics

1969 Rivelatosi più complesso del previsto e visti i pesanti ritardi sulla tabella di marcia AT&T esce dal progetto Multics.

Ken Thompson, ricercatore di AT&T per il progetto Multics, vi aveva sviluppato un gioco dal nome "Space Travel" (gioco in cui si doveva pilotare una navicella spaziale attraverso il sistema solare e farla atterrare su vari pianeti). Non avendo più accesso a Multics decise di riprogrammare il gioco in Fortran per GECOS (General Electric Comprehensive Operating System, ribattezzato successivamente GCOS quando la GE cedette tale divisione alla Honeywell) su hardware GE-635. Non era però soddisfatto di alcuni aspetti: il display andava a scatti ed un'ora di accesso al GECOS costava ben $75. Fu così che recuperò presso i Bell Labs della AT&T un PDP-7 con un buon processore grafico ed insieme all'amico e collega Dennis Ritchie effettuò il port in assembly del gioco utilizzando un cross compilatore assembler per GECOS. Space Travel servì da esercizio per la preparazione di un più sofisticato sistema operativo per PDP-7.


Honeywell commercializza Multics

1973

Al contrario di quello che molti pensano, la storia di Multics non finisce qui. Perché qualche anno dopo l'abbandono del progetto da parte di AT&T la Honeywell sviluppa una nuova generazione di hardware ed inizia la commercializzazione di questo sistema che durerà fino a metà anni '80.

http://www.multicians.org/myths.html#fail69


Ken's New System

Settembre 1969

A Thompson e Ritchie si unirono altri ricercatori, fra i quali: Joe Ossanna e Doug McIlroy. Insieme definirono i concetti di processi e device file; produssero in oltre un filesystem gerarchico, un interprete di comandi (shell) ed alcune utility (copy, delete, print, edit).

Fino a questo momento tutti i programmi erano scritti su GECOS e trasferiti su PDP-7 attraverso un nastro di carta, successivamente fu ultimato un assembler per PDP-7 e fu possibile compilare i programmi direttamente sul PDP.


UNICS

1970

Peter Neumann propone il nome UNICS (UNiplexed Information and Computing Service) in antitesi a Multics (Multiplexed Information and Computer Services) per il Ken's New System. Al contrario di quello che spesso si può leggere in rete, il termine UNICS non fu mai utilizzato né stampato su alcun manuale perché al suo posto fu scelto l'acronimo di Brian Kernighan: UNIX.

http://www.unix-diagram.org/


Research UNIX

UNIX su PDP-11

1971

Il Computing Sciences Research Center dei Bell Labs, dove lavorava il team di Thompson e Ritchie, inoltrò all'AT&T una richiesta di $65.000 per finanziare l'acquisto di un DEC PDP-11/20 con la promessa di svilupparci l'editor di testo che la società necessitava per la gestione elettronica dei propri brevetti. Piuttosto che scrivere da capo l'editor fu poi preferito portare il già esistente formattatore di testo "roff" da PDP-7 a PDP-11.

Primavera del 1971 Realizzato un sistema Unix funzionante, completamente riscritto in assembly e dotato di editor di testo per PDP-11.

Le versioni successive di questo Unix Time-Sharing System vennero denominate Research Unix per non confonderlo col futuro Unix commerciale di AT&T (System III e V) e venivano determinate dal numero dell'edizione del rispettivo manuale per l'utente.


UNIX Time-Sharing 1st Edition

3 Novembre 1971

Prima edizione del manuale Unix, basato sulla versione per PDP-11. Fu lo Unix usato per processare i documenti relativi ai brevetti della AT&T.

http://www.cs.bell-labs.com/who/dmr/1stEdman.html http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl?file=V1


UNIX Time-Sharing 2nd Edition

12 Giugno 1972

Il numero totale di installazioni arriva a 10.

http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl?file=V2 http://www.tuhs.org/Archive/PDP-11/Distributions/research/1972_stuff/unix_2nd_edition_manual.pdf

Conversione in C#

Inizia la ristesura di Unix nel linguaggio di programmazione C inventato da Ritchie. La migrazione da assembly ad un linguaggio di alto livello come il C garantisce una più semplice portabilità del software verso altre piattaforme.


UNIX Time-Sharing 3rd Edition

Febbraio 1973

Introdotto il linguaggio C e le "pipes", il numero totale delle installazioni sale a 16. I comandi vengono suddivisi tra /bin e /usr/bin (il mountpoint di un secondo hard disk) perché i 256 KB del disco della macchina di test vengono saturati.

http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl?file=V3 http://www.textfiles.com/bitsavers/pdf/att/unix/3rd_Edition/UNIX_Programmers_Manual_Third_Edition_Feb73.pdf


UNIX Time-Sharing 4th Edition

Novembre 1973

Prima versione di Unix scritta interamente in C. Introduce il supporto ai gruppi di utenti (/etc/groups). Il numero di installazioni sale a 20. Il manuale non è più scritto a macchina come i precedenti, ma è formattato con "troff" (successore di roff). Si tratta della prima versione pubblica di Unix, le precedenti erano per uso prevalentemente interno dei Bell Labs.

http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl?file=V4


Berkeley acquista Unix

Dato che AT&T era tenuta a rilasciare, a chiunque ne facesse richiesta, le licenze per tutti i sorgenti del suo prodotto, il Prof. Bob Fabry di Berkeley acquistò per $99 i sorgenti del Research Unix 4th Edition. Il Computer Systems Research Group (CSRG) dell'università, finanziato dal DARPA, inizia a modificarne i sorgenti e a distribuire la propria variante del sistema operativo con l'acronimo BSD (Berkeley Software Distribution).

http://wolfram.schneider.org/bsd/ftp/article/bsdrole.html http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl?file=V5


Programmer's Workbench (PWB)

Intanto alla AT&T si stavano evolvendo spontaneamente diverse dozzine di varianti ufficiose del Research Unix, tutte usate limitatamente da piccoli gruppi di lavoro e adattate a svolgere specifici compiti. Nei Bell Labs si decide di dar vita al Programmer's Workbench (PWB), un progetto guidato da Evan Ivie e Rudd Canaday allo scopo di creare un sistema Unix ottimizzato per l'attività di produzione dei circa 1000 impiegati della AT&T. Il PWB aveva il compito di standardizzare la situazione creando un "Unix Computer Center" per un utilizzo interdipartimentale, così da contenere i costi sottraendo le varie attività di sviluppo dagli eterogenei ed espensivi mainframe unificandole verso una comune piattaforma Unix PDP-11 per tutte le divisioni della società.


UNIX Time-Sharing 5th Edition

1974

Aumenta il numero delle piattaforme PDP supportate ed il numero delle installazioni sale a 50.

ftp://gcu-squad.org/mirrors/tuhs/PDP-11/Distributions/research/Dennis_v5/v5man.pdf


UNIX Time-Sharing 6th Edition

Maggio 1975

La prima distribuzione ad avere un discreto successo al di fuori dei cancelli dei Bell Labs, specialmente negli istituti di ricerca e nelle università. Sarà il primo Unix ad essere portato su hardware non PDP.

http://wwwlehre.dhbw-stuttgart.de/~helbig/os/v6/doc/ http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl?file=V6

Con l'RFC 681 l'agenzia ARPA documenta i benefici del sistema Unix utilizzato nei mini-host di ARPANET.


Elenco dei principali Unix basati sul Research V6

MINI-UNIX

for low-end PDP-11 models http://www.tuhs.org/Archive/PDP-11/Distributions/usdl/Mini-Unix/


LSX-UNIX

Aka LSI-UNIX for the LSI-11 http://www.tuhs.org/Archive/PDP-11/Distributions/usdl/LSX/


UNIX-RT

Unix Real-Time sviluppato nei Bell Labs, fusione tra Research Unix V6 ed il MERT hypervisor

http://en.wikipedia.org/wiki/Multi-Environment_Real-Time


After AT&T decided the distribution by Bell Labs of a number of pre-V7 bug fixes would constitute support (disallowed by an antitrust settlement) a tape with the patchset was slipped to Lou Katz of USENIX, who distributed them.[4]

The University of Sydney released the Australian Unix Share Accounting Method (AUSAM) in November 1979, a V6 variant with improved security and process accounting.

In the Eastern Bloc, clones of V6 Unix appeared for local-built PDP-11 clones (MNOS, later augmented for partial compatibility with BSD Unix) and for the Elektronika BK personal computer (BKUNIX, based on LSX).

V6 was used for teaching at MIT in 2002 through 2006, and subsequently replaced by an x86 clone called xv6. http://en.wikipedia.org/wiki/Version_6_Unix


CB UNIX

Rilasciato il CB UNIX o Columbus UNIX, variante del Research Unix, per uso interno ai Bell Labs. Sviluppata a Columbus (Ohio) era basata sulle versioni 6 e 7 e sul codice del futuro PWB/UNIX. Poco conosciuta al di fuori dell'AT&T fu sviluppata per superare alcune carenze del Research Unix nella gestione dei database.


CB/UNIX was developed to address deficiencies inherent in Research Unix, notably the lack of interprocess communication and file locking, considered essential for a database management system. Several Bell System operation support system products were based on CB/UNIX such as Switching Control Center System. The primary innovations were power-fail restart, line disciplines, terminal types, and IPC features similar to System V's messages and shared memory.

http://www.tuhs.org/Archive/PDP-11/Distributions/other/CB_Unix/readme.txt


PWB/UNIX 1.0

Maggio 1977

AT&T rilascia PWB/UNIX 1.0 (Programmer's Workbench), variante del Research Unix V6 interna ai Bell Labs.

http://www.textfiles.com/bitsavers/pdf/att/unix/PWB_UNIX/PWB_UNIX_Edition_1_Section_1_May77.pdf


IS/1

La Interactive Systems Corporation produce il primo Unix commerciale: IS/1, una variante del Research Unix Versione 6 per PDP-11.


Port per Interdata 7/3

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Wollongong eseguono il primo port del Research Unix: il Wollongong Interdata UNIX per piattaforma Interdata 7/32.


UNSW 01

24 Gennaio 1978

Con meno risonanza rispetto a Berkeley, anche la University of New South Wales (UNSW) creò un set di nastri basati con un mix di sorgenti e binari di UNIX Time-Sharing 6th Edition e PWB/UNIX 1.0.

http://www.tuhs.org/Archive/PDP-11/Distributions/unsw/README


AUSAM

Novembre 1978

L'università di Sydney rilascia l'Australian Unix Share Accounting Method (AUSAM), una variante dello UNIX Time-Sharing 6th con miglioramenti mirati soprattutto alla sicurezza.


BSD

Thompson va a Berkeley

1975

Ken Thompson prende un periodo di congedo dai Bell Labs e tornare all'università di Berkeley (dove era stato studente) per supervisionare l'installazione della Versione 6 di Unix su un PDP-11/70. Tale sistema verrà poi sviluppato in maniera indipendente e rilasciato sotto il nome di Berkeley Software Distribution (BSD).

1BSD

3 Settembre1978

Rilasciato il first Berkeley Software Distribution (1BSD) per PDP-11. non si tratta di un sistema operativo completo, ma di un add-on alla Versione 6 di Unix in cui Bill Joy (neolaurato a Berkeley, studente di Bob Fabry e futuro co-foundatore di Sun Microsystems) inserisce un compilatore Pascal e l'editor "ex".

http://www.informatica.co.cr/bsd/research/1970s/780201.txt

2BSD

10 Maggio 1979

2BSD per PDP-11: Joy aggiunge l'editor vi e la C shell.

http://www.informatica.co.cr/bsd/research/1970s/790408.txt


UNIX Time-Sharing 7th Edition

Gennaio 1979

Si tratta del predecessore di tutti i moderni sistemi Unix. Beneficiando della grande diffusione della versione 6 incorpora varie utility e patch fornite da comunità di sviluppatori esterne ai Bell Labs, nonché del PWB/UNIX.

http://cm.bell-labs.com/7thEdMan/ http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl?file=V7


UNIX/32V

Febbraio 1979

AT&T effettua il port del Research Unix V7 per DEC VAX: UNIX/32V, fornirà le basi per il 4BSD.

http://sunsite.icm.edu.pl/pub/unix/UnixArchive/VAX/Distributions/32V/


AT&T USG

A causa del decreto 1956, AT&T non poteva ancora trasformare UNIX in un prodotto commerciale.

Unix stava però crescendo in popolarità, soprattutto per quanto riguardava le varianti BSD. AT&T stava perdendo perdendo il controllo sul suo prodotto ed istituì lo Unix Support Group (USG), in seguito UNIX System Laboratories (USL), per riconquistare quote di mercato.

USG proceeded to christen a new version of Unix as AT&T System V, and declare it the new "standard"; AT&T representatives referred to BSD Unix as nonstandard and incompatible.

http://www.go-ev.com/members/George_Hamstra/UNIXpeople.html http://docstore.mik.ua/orelly/other/puis3rd/0596003234_puis3-chp-2-sect-1.html


1980

DEC Unix Engineering Group

Lo sviluppo iniziale di Unix sia avvenuto su apparecchiature Digital Equipment Corporation (DEC), in particolare i sistemi DEC PDP-7 e PDP-11. Anche i computer DEC successivi, come i loro sistemi VAX, furono anche piattaforme popolari sulle quali eseguire Unix. Nonostante ciò DEC fornì per molto tempo unicamente il suo sistema operativo proprietario VMS prima implementare una propria versione di Unix.

Elemento chiave nel portare Unix all'interno della compagnia fu lo Unix Engineering Group (UEG) di DEC, avviato da Bill Munson con Jerry Brenner e Fred Canter, entrambi del DEC premier Customer Service Engineering group, con Bill Shannon (dalla Case Western Reserve University), e Armando Stettner (dai Bell Labs). Altri membri che successivamente si aggiunsero all'UEG furono Joel Magid, Bill Doll e Jim Barclay reclutati da svariati gruppi di marketing e gestione prodotto della DEC.


3BSD

Il primo computer VAX fu installato a Berkeley nel 1978, ma il port di Unix per VAX (UNIX/32V) non ne gestiva la memoria virtuale. Fu così che il kernel del 32V fu in gran parte riscritto dagli studenti di Berkeley per superare questa limitazione.

Marzo 1980

Rilasciato il 3BSD (VAX): sistema operativo completo che includeva il port delle utility 2BSD per VAX, quelle del 32V ed il nuovo kernel. Chiamato anche VAX/UNIX or VMUNIX (for Virtual Memory Unix). Le immagini dei kernel BSD saranno chiamate /vmunix fino alla versione 4.4BSD.

http://sunsite.icm.edu.pl/pub/unix/UnixArchive/4BSD/Distributions/3bsd.tar.gz


4BSD

Ottobre 1980

Versione aggiornata del 3BSD contenente tra il vari applicativi delivermail (l'antecedente di sendmail).

NB: 4BSD resterà il sistema operativo di prima scelta per VAX fino al rilascio del System III. Diverse organizzazioni dopo aver acquistato la licenza per lo UNIX/32V finivano per ordinare direttamente il 4BSD da Berkeley piuttosto che il nastro col 32V della AT&T. Addirittura varie installazioni all'interno dei Bell Labs utilizzavano 4.xBSD invece che il 32V o System III.


Microsoft Xenix

25/08/1980

Già nel 1978 Microsoft, intuendo che quando i PC sarebbero diventati sufficientemente potenti Unix sarebbe stato il sistema operativo del futuro, aveva acquistato da AT&T la licenza per Unix. Adesso inizia a commercializzare la sua versione per microcomputer a 16-bit. Non disponendo anche della licenza per il marchio UNIX chiamò il suo prodotto Microsoft Xenix e decise di venderlo sotto forma di OEM a società come IBM, Intel e Siemens. Inizialmente MS Xenix girava solo su PDP-11.


1981

Xenix su Zilog

Xenix viene portato su Zilog Z8001

UniSoft

Viene fondata la UniSoft Infotech Corporation, società che si impegnerà nella realizzazione di port di Unix per svariate a architetture. Il port della sua Unix Versione 7 sarà la base del futuro SunOS.


4.1BSD

Giugno 1981

Nasce in risposta alle critiche fatte in merito alle performance sui sistemi VAX rispetto al DEC VMS.

Shannon e Stettner del DEC's Unix Engineering Group (UEG), che stavano lavorando al supporto della CPU e device driver su UNIX/32V, decisero successivamente di concentrare i loro sforzi sul 4BSD. Fu così che Bill Joy raggiunse il New Hampshire per lavorare con Shannon e Stettner per confezionare una nuova release di BSD che incorporasse il supporto CPU e i driver dell'UEG, nonché eseguire dei test dell'ultimo minuto su altre configurazioni disponibili negli stabilimenti DEC.

I tre realizzarono una versione beta sul VAX principale utilizzato dal gruppo di sviluppo di VMS e la mattina successiva i terminali salutarono gli sviluppatori VMS con un prompt di login Unix... La macchina dell'UEG fu quindi la prima ad eseguire il nuovo Unix, etichettato 4.5BSD sul tape che Bill Joy portò via con se al termine del lavoro. L'idea era che 5BSD avrebbe dovuto essere la successiva versione, ma gli avvocati dell'università pensarono che sarebbe stato meglio chiamarla 4.1BSD per evitare confusione con l'AT&T UNIX System V.

Dopo il completamento di 4.1BSD Bill Joy lasciò Berkeley per lavorare alla Sun Microsystems. In seguito Bill Shannon lasciò il New Hampshire per unirsi a lui, mentre Armando Stettner rimase alla DEC e più tardi concepì ed avviò il progetto Ultrix.


Unix/v7m

22 Settembre 1981

Il primo prodotto Unix nativo di DEC fu V7m (la "m" sta per modificato) per PDP-11 (successivamente rinominato Ultrix-11) ed era basato sullo Unix 7th Edition dei Bell Labs. Fu sviluppato dall'UEG originale: Fred Canter, Jerry Brenner, Armando Stettner, Bill Burns, Mary Anne Cacciola e Bill Munson, anche se il lavoro principale fu quello di Fred e Jerry. Conteneva numerose fix al kernel e molti nuovi driver di periferiche.

http://www.textfiles.com/bitsavers/pdf/dec/pdp11/ultrix-11/Unix_V7M_Release_2.1_Software_Description_Sep81.pdf


UNIX License Plate

Poco dopo l'annuncio della realizzazione di un sistema UNIX da parte di IBM, Armando Stettner suggerì a Bill Doll che fosse ora per la DEC di rendere disponibile ai clienti un prodotto Unix nativo VAX. Fu fatta una proposta a Bill Munson che in seguito presentò l'idea a Ken Olsen. Si dice che Olsen afferrò una "targa di Unix", la sbatté sul petto di qualcuno e disse "facciamolo".

La storia della targa Unix risale al 1980, Bill Shannon possedeva una Datsun 280ZX con la targa personalizzata "UNIX". Armando Stettner decise di farne una versione finta personalizzando una targa New Hampshire, sulle quali già campeggia il motto "Live Free or Die". A Bill Munson piacque l'idea della targa e anche se il nome DEC non veniva mai menzionato e diede il via libera per il merchandising di targhe da distribuire alle conferenze.

Nel 1982 Stettner riuscì ad ottenere una versione ufficiale della targa UNIX del New Hampshire, poco dopo che Shannon ebbe lasciato la DEC per lavorare alla Sun Microsystems.

http://www.unix.org/license-plate.html


1982

UNIX System III

Lo Unix Support Group (USG) di AT&T licenzia per uso esterno il sistema UNIX System III. Si tratta di un mix con lo scopo di unificare i vari Unix interni ai Bell Labs: PWB/UNIX 2.0, CB UNIX 3.0, UNIX/TS 3.0.1 e UNIX/32V. Supportava le architetture DEC PDP-11 e VAX.

http://www.textfiles.com/bitsavers/pdf/att/unix/System_III/UNIX_Users_Manual_Release_3_Jun80.pdf


MS & SCO

Inizia la collaborazione tra Microsoft e Santa Cruz Operation (SCO) su Xenix.


Sun Microsystems

Bill Joy, ex studente di Berkeley e sviluppatore BSD, fonda insieme a Vinod Khosia, Scott McNealy e Andy Bechtolsheim la Sun Microsystems.

Sun UNIX 0.7

Rilasciato Sun UNIX 0.7, basato su UniSoft UNIX v7, verrà utilizzato sui sistemi Sun-1


1983

Smembramento AT&T

Il dipartimento di giustizia delle USA impone, con una seconda causa antitrust, alla AT&T di dividersi in varie sotto-compagnie: la più grande "Ma Bell", più vari operatori regionali denominati "Baby Bells". Ciò solleva la AT&T dal rispetto del decreto 1956 permettendogli di trasformare Unix in un prodotto commerciale.

La nuova licenza commerciale di UNIX non sarà più così appetibile, per uso accademico, come quella delle vecchie versioni.

UNIX System V (System Five)

Gennaio 1983

Rilasciato dalla AT&T per DEC VAX e PDP-11, incorporerà l'editor di testo vi e "courses" dal Berkeley Software Distribution.

http://www.textfiles.com/bitsavers/pdf/att/unix/System_V_Release_1301-905_UNIX_System_V_Release_1_Users_Manual_Jan83.pdf


http://www.textfiles.com/bitsavers/pdf/att/unix/System_V_Release_1/301-926_UNIX_System_V_Release_1_Administators_Manual_Jun82.pdf

TRS-Xenix per M68K

Gennaio 1983

La Tandy Corporation commercia TRS-XENIX per i suoi sistemi basati su CPU Motorola 68000.


4.2BSD

Settembre 1983

Primo sistema operativo ad includere il supporto per il protocollo TCP/IP.


SunOS 1.0

Basato su 4.1BSD, aggiunge il supporto per le Workstation Sun-2


GNU

27 Settembre 1983

Richard Stallman annuncia al mondo il Progetto GNU per realizzazione di un sistema Unix alternativo e libero.

https://www.gnu.org/gnu/initial-announcement.en.html


1984

Varie compagnie iniziano a commercializzare versioni di UNIX per i loro rispettivi mini-computer o workstations. Molte baseranno i loro sistemi sul System V licenziato dalla AT&T, mentre altri opteranno per i BSD.

Xenix su Apple

Un port per Apple Lisa con CPU M68K sviluppato da SCO e Microsoft e distribuito da SCO.

SCO Xenix per PC

Basato essenzialmente su 4.2BSD

HP-UX

Hewlett-Packard rilascia HP-UX 1.0 la sua versione di UNIX, basata su UNIX System III. Supporta gli HP Integral PC con CPU M68K.

System VR2 (System V, Release 2)

Aprile 1984


SunOS 1.1

Aprile 1984

http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_Unix#1990s


One of the leading developers of BSD, Bill Joy, went on to co-found Sun Microsystems in 1982 and created SunOS for their workstation computers. In 1980, Microsoft announced its first Unix for 16-bit microcomputers called Xenix, which the Santa Cruz Operation (SCO) ported to the Intel 8086 processor in 1983, and eventually branched Xenix into SCO UNIX in 1989.


Ultrix-32

La prima release di Ultrix fu Ultrix-32 (detta anche semplicemente ULTRIX), era basato su 4.2BSD con alcune features non relative al kernel provenienti da System V. Fu principalmente un parto della mente di Armando Stettner. Il suo scopo era offrire uno Unix nativo per VAX supportato ufficialmente da DEC.

Anche in futuro lo Unix Engineering Group (UEG) e Berkeley collaboreranno fra loro per supportare al meglio l'architettura VAX.

ftp://ifctfvax.harhan.org/pub/UNIX/thirdparty/Ultrix-32/sources/


1985

SunOS 1.2

Gennaio 1985

Basato su 4.1BSD

SunOS 2.0

Maggio 1985

Basato su 4.2BSD, introduce il supporto al filesystem layer (VFS) e al protocollo Network File System (NFS )


1986

4.3BSD

Giugno 1986

http://minnie.tuhs.org/Unix_History/4bsd


MINIX

22 Dicembre 1986

http://www.informatica.co.cr/linux/research/1986/1222.htm


http://docstore.mik.ua/orelly/other/puis3rd/0596003234_puis3-chp-2-sect-1.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Unix_wars

1987

In 1987, SCO ported Xenix to the 386 processor, a 32-bit chip, this after securing knowledge from Microsoft insiders that Microsoft was no longer developing Xenix.[26] Xenix System V release 2.3.1 introduced support for i386, SCSI and TCP/IP. SCO's Xenix System V/386 was the first 32-bit operating system available on the market for the x86 CPU Architecture.

Microsoft continued to use Xenix internally, submitting a patch to support functionality in UNIX to AT&T in 1987, which trickled down to the code base of both Xenix and SCO UNIX. Microsoft is said to have used Xenix on Sun workstations and VAX minicomputers extensively within their company as late as 1992.


1988

1988, during the so-called "Unix wars", DEC joined with IBM, Hewlett-Packard, and others to form the Open Software Foundation (OSF) to develop a version of Unix. Dubbed OSF/1, the aim was to compete with System V Release 4 from AT&T Corporation and Sun Microsystems, and it has been argued that a primary goal was for the operating system to be free of AT&T intellectual property.



1988 http://en.wikipedia.org/wiki/Tru64_UNIX


1994, CSRG distributed its last versions, called 4.4BSD-Lite (BSD-licensed) and 4.4BSD-Encumbered (UNIX-licensed).


Bibliografia

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  • Primo Unix commerciale

http://en.wikipedia.org/wiki/Interactive_Systems_Corporation


  • Research Unix 7th per x86, rilasciato da Caldera nel 2002


_SVR5_ HP-UX, IBM AIX, SGI IRIX

DEC OSF/1 AXP Digital UNIX, Digital Equipment Corporation (DEC) Tru64 UNIX Compaq, Tru64 UNIX Hewlett-Packard (HP)


_BSD_ SunOS 4.x ULTRIX (DEC) NextStep (NeXT)