Differenze tra le versioni di "GNU Privacy Guard"

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Controllare il database delle chiavi
 
Controllare il database delle chiavi
 
  gpg --list-keys --with-colons
 
  gpg --list-keys --with-colons
fornisce tutte le chiavi che abbiamo con molte informazioni
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Fornisce tutte le chiavi che abbiamo con molte informazioni
  
 
  gpg --list-ownertrust
 
  gpg --list-ownertrust
fornisce tutti i valori di fiducia assegnati alle varie chiavi. (Informazioni private)
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Fornisce tutti i valori di fiducia assegnati alle varie chiavi. (Informazioni private)
  
 
== Controllo firme ==
 
== Controllo firme ==
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  gpg --list-sigs
 
  gpg --list-sigs
  
== Importare ed esportare ==
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== Esportare le chiavi altrui ==
Abbiamo la nostra chiave, importato e firmato la chiave di <ID>.  
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Abbiamo importato e firmato la chiave di <ID>.  
  
 
Rimandiamola al proprietario:
 
Rimandiamola al proprietario:
 
  gpg --armor -export -o firma1 <ID>
 
  gpg --armor -export -o firma1 <ID>
  
crea un file di nome firma1 nella directory corrente che contiene la chiave firmata. Spedire al proprietario firma1.
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Crea un file di nome firma1 nella directory corrente che contiene la chiave firmata. Spedire al proprietario firma1.
  
 
Chi riceve la propria chiave firmata da altri può decidere inserirla nel proprio portachiavi, con
 
Chi riceve la propria chiave firmata da altri può decidere inserirla nel proprio portachiavi, con
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  gpg --keyserver keyserver.kjsl.com --send-key <ID mia chiave>
 
  gpg --keyserver keyserver.kjsl.com --send-key <ID mia chiave>
  
Rete di fiducia
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Una chiave non è valida solo se è firmata di persona, ma anche se:
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Una chiave non è valida solo se è firmata di persona, ma se:
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* è firmata da un numero sufficiente di chiavi valide, cioè da almeno una chiave di cui ci si fida pienamente o da tre chiavi con fiducia marginale
 
* è firmata da un numero sufficiente di chiavi valide, cioè da almeno una chiave di cui ci si fida pienamente o da tre chiavi con fiducia marginale
 
* il percorso delle chiavi per risalire alla chiave in questione è al massimo di cinque passi.
 
* il percorso delle chiavi per risalire alla chiave in questione è al massimo di cinque passi.
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Gestire la rete di fiducia
 
Gestire la rete di fiducia
 
gpg.conf  ha due opzioni:
 
gpg.conf  ha due opzioni:
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--completes-needed n    numero di utilizzatori con fiducia piena che presentano un nuovo utente (default 1)
 
--completes-needed n    numero di utilizzatori con fiducia piena che presentano un nuovo utente (default 1)
 
--marginals-needed n    numero di utilizzatori con fiducia parziale che presentano un nuovo utente (default 3)
 
--marginals-needed n    numero di utilizzatori con fiducia parziale che presentano un nuovo utente (default 3)

Versione delle 10:40, 29 set 2012

Introduzione

GNU Privacy Guard (GnuPG o GPG) è un programma libero pensato per fornire un'alternativa opensource al Pretty Good Privacy (PGP).

Un destinatario decifra un messaggio protetto da GPG usando la chiave di sessione con l'algoritmo simmetrico. Tale chiave di sessione è inclusa nel messaggio in maniera criptata ed è decifrata usando la chiave privata del destinatario.

Manuale

Un veloce aiuto

man gpg

Un rapido promemoria delle opzioni più comuni

gpg --help

Generare una chiave

Da utente normale:

gpg --gen-key

e rispondere alle domande che fa il programma.

Controllare che sia stata davvero creata

gpg --list-keys

Fare subito il certificato di revoca

gpg --output revoca.asc --gen-revoke <ID>

dove <ID> è dato dalle ultime 8 cifre dell'impronta (fingerprint) della chiave


Importare ed esportare chiavi (locali)

Importare una chiave (pubblica)

gpg --import chiave.asc (o .txt)

Esportare la propria chiave pubblica

gpg -a -o chiave_pubblica.asc --export


Esportare la propria chiave privata

ATTENZIONE!!! Esportare la chiave privata solo per effettuarne backup

gpg --export-private-keys chiave_privata.asc

Condividere le chiavi pubbliche

Inviare la chiave ad un keyserver

gpg --keyserver keyserver.linux.it --send-key <ID>

Importare una chiave da un keyserver

gpg --keyserver keyserver.linux.it --recv-keys <ID>

la chiave viene cercata sul keyserver e importata in /home/utente/.gnupg/pubring.gpg

in /home/utente/.gnupg/secring.gpg sono archiviate le chiavi segrete

Esempi di keyserver:

  • sks.keyserver.penguin.de
  • keyserver.kjsl.com
  • keyserver .linux.it


Editare una chiave

Per fare operazioni e modifiche dobbiamo "editare" le chiavi:

gpg --edit-key <ID>

per convalidarne il nostro uso dobbiamo firmarle

> sign

e rispondere alle domande

si possono fare molte altre cose, ad esempio: cambiare i valori di fiducia

> trust

vedere la fingerprint

> fpr

cambiare la data di scadenza

> expire

cambiare la password

> passwd

firmare localmente in modo non esportabile

> lsign

quindi ricordarsi di salvare

> save

oppure

> quit

Tutte le modifiche da rendere pubbliche vanno inviate ad un keyserver.

Revocare una chiave

Avendo già il certificato di revoca:

gpg --import revoca.asc
gpg --keyserver keyserver.linux.it --send-key <ID>

Rete di fiducia - web of trust Una chiave importata può essere firmata con un certo grado di fiducia con firma esportabile. Possiamo rispedirla al proprietario, se lui la importa nel suo portachiavi avrà la propria chiave firmata da noi. Ognuno può quindi aggiungere alla propria chiave le firme dei conoscenti, che hanno firme di altri....


Gestione delle chiavi

Controllare il database delle chiavi

gpg --list-keys --with-colons

Fornisce tutte le chiavi che abbiamo con molte informazioni

gpg --list-ownertrust

Fornisce tutti i valori di fiducia assegnati alle varie chiavi. (Informazioni private)

Controllo firme

gpg --check-sigs
gpg --list-sigs

Esportare le chiavi altrui

Abbiamo importato e firmato la chiave di <ID>.

Rimandiamola al proprietario:

gpg --armor -export -o firma1 <ID>

Crea un file di nome firma1 nella directory corrente che contiene la chiave firmata. Spedire al proprietario firma1.

Chi riceve la propria chiave firmata da altri può decidere inserirla nel proprio portachiavi, con

gpg --import firma1

si aggiungono al portachiavi le nuove firme ma anche i nuovi ID che il mittente ha sulla sua chiave, col rispettivo valore di fiducia. Bisogna fare molta attenzione a firmare le chiavi degli altri.

Facciamolo sapere Se vogliamo fare un uso pubblico di questa fiducia reciproca possiamo mandare la nostra chiave, contenente la nuova firma, al keyserver:

gpg --keyserver keyserver.kjsl.com --send-key <ID mia chiave>


Rete di fiducia

Una chiave non è valida solo se è firmata di persona, ma se:

  • è firmata da un numero sufficiente di chiavi valide, cioè da almeno una chiave di cui ci si fida pienamente o da tre chiavi con fiducia marginale
  • il percorso delle chiavi per risalire alla chiave in questione è al massimo di cinque passi.

Gestire la rete di fiducia gpg.conf ha due opzioni:

--completes-needed n numero di utilizzatori con fiducia piena che presentano un nuovo utente (default 1) --marginals-needed n numero di utilizzatori con fiducia parziale che presentano un nuovo utente (default 3)

Questioni pratiche

Come usare la firma nella posta:

scrivere il testo del messaggio (txt)

gpg --clearsign titolo

diventa titolo.asc

inviare titolo.asc in allegato

verificare un messaggio firmato

gpg --verify titolo.asc

GUI

Esistono vari programmi a interfaccia grafica per kde: gpa - gnu private assistant, kgpg,...

(Da qua in poi c'è da aggiustare l'html delle formule)


Approfondimenti

Viene generata una chiave DSA -digital signature standard- firma con funzioni di hash e algoritmo a chiave pubblica per cifrare il valore di hash. (Message Digest 5, Secure Hash Algorithm-1; non invertibili- resistenti alle collisioni)

Questa chiave raccoglie anche le firme delle altre persone che hanno confermato la nostra identità.

Viene anche generata una sottochiave ElGamal per cifrare documenti.

Diffie-Hellman (tanto per incuriosire un po')

A e B possono scambiarsi un segreto in rete: A sceglie  p primo, un g<p, pubblica p e g. A sceglie a segreto e calcola   ga mod p , lo dice a B. B sceglie b segreto e calcola  gb

mod p , lo dice a A. A calcola (gb)a mod p, B calcola (ga)b mod p, che forniscono lo stesso valore, ed è il loro segreto.  
Es p=23 g=5   A sceglie 7  57mod 23 (=17);  B sceglie 5    55 mod 23 (=20) . A calcola 207mod 23 (=21),  B 175 mod 23 (=21).  Il segreto scambiato è 21.


Crittografia a chiave pubblica (e questo è anche peggio, e puramente indicativo)
1978 - R.S.A. dal teorema di Eulero-Fermat:
                          a k φ (m)+1 = a (modm)         

dove φ (m)

è la funzione di Eulero di m
se due numeri s e t sono tali che  st  = kφ(m)+1 allora uno è la chiave privata e uno è la chiave pubblica. Il sistema funziona scegliendo opportunamente m (prodotto di due primi 'grandi'). La chiave pubblica è (s, m),  quella privata (t, m).

Viene usato un sistema di crittografia misto (messaggio cifrato con cifrature simmetriche la cui chiave usata è inviata col messaggio e cifrata a chiave pubblica).