Fango e circuiti
Il «nostro» GOLEM, ovvero il Gruppo Operativo Linux Empoli,
si è ispirato al Golem (quello «vero»)
come metafora per molto di quello che stiamo facendo.
Siamo utenti del sistema operativo GNU/Linux e più in generale di Software Libero.
I nostri calcolatori sono fatti di terra, silicio, di per se inerte, senza vita.
L'ingegno e la sapienza dell'uomo riescono a dare forma a questi elementi
(il nostro luogo di ritrovo si chiama -non a caso- «officina»).
Il silicio formato e modellato prende poi, non vita, ma una «simulazione di vita»
grazie alla parola, ai programmi.
Il codice di programmazione, la parola, riescere a infondere mobilità,
attività, utilità, alla materia altrimenti inerte.
I nostri piccoli golem ci aiutano nel lavoro quotidiano
e, poiché ci interessiamo alla diffusione del Software Libero,
ci aiutano anche a liberarci dall'odioso oppressore.
Quando, ormai all'alba, diamo riposo ai nostri piccoli golem
lo facciamo con un comando, una parola, che senza molta poesia è «shutdown»
...ma che potrebbe anche essere «meth».
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