Trashware styles
INTRODUZIONE
Questa pagina vuole essere una raccolta di esperienze operative dei gruppi trashware o di chiunque svolga questa attività, in modo da poter mettere a confronto i vari stili ed affinarli per renderli piu efficenti nelle piu diverse situazioni di lavoro. la pagina puo essere modificata, ma credo sia importante che ognuno aggiunga il proprio contributo a quelli gia presenti e lasci il nome del gruppo che rappresenta.
Nella maggior parte dei casi quando la gente sente sente parlare di Trashware o vede in tv servizi come quelli di Geo & GEO o di Report si ricorda che da qualche parte in soffitta o in cantina ha del materiale informatico che aveva messo da parte anni prima, pensando che prima o poi lo avrebbe rispolverato e gli sarebbe magari stato utile per fare qualcosa. Si rivolge all'associazione di turno e pensando di fare una buona azione nella migliore delle ipotesi propone loro il materiale, mentre nella peggiore glielo lascia abbandonato davanti la porta ,magari in un giorno che diluvia.pertanto prima di continuare leggete bene le Avvertenze
Forse quel materiale qualche anno prima sarebbe stato ancora riutilizzabile, ma adesso l'incalzare del tempo lo ha reso poco più che un rottame. Se in linea teorica e per puro esercizio didattico anche su macchine molto molto vecchie può essere installato software libero e recuperate per usi minimali, in pratica il dispendio di tempo e l'uso abbastanza limitato a cui sarebbero destinate non lo rende conveniente.
LE BUONE REGOLE DI BASE
Il trashware si fa solo ed esclusivamente con software libero.
RAPPORTI CON I DONATORI
Ogni donatore deve essere ringraziato, anche nel caso la sua offerta venga rifiutata. si deve inoltre spiegare sempre l'attività e fargli vedere con delgli esempi di progetti a chi potra essere utile il suo pc.
Nei "rapporti con i donatori": Rivolgersi sempre gentilmente e in maniera comprensiva con coloro che hanno donato una macchina anche se quest'ultima è inservibile, in tal caso e necessario far capire che non la si può riutilizzare in alcuno modo in quanto obsoleta e quindi indicare il punto di smaltimento più vicino. E di primaria importanza inoltre coinvolgere nell'attività di recupero chiunque sia interessato a svolgere oltre che un corretto smaltimento di rifiuti "speciali" anche chi può essere ben disposto a svolgere un attività benefica con il riciclo delle macchine che acquistano una seconda possibilità di vita.
Deve essere ben chiaro che il trashware non fa miracoli, quindi si accettano solo determinate macchine che il gruppo deciderà, inoltre devono essere perfettamente FUNZIONANTI e COMPLETE.
Se il gruppo ha difficoltà di andare a ritirare il materiale puo chiedere di farselo portare alla propria sede. il materiale non deve essere lasciato fuori alle intemperie o rischia di rovinarsi e diventare pericoloso. Se viene fatta un offerta troppo "lontana" il gruppo deve indicare all'offerente il gruppo trashware piu vicino a lui.
Deve essere messo ben in chiaro quale sono le richieste minime di hardware del gruppo. Queste caratteristiche sono scelte in base all'utilizzo finale dei pc. se il gruppo ha intenzione di fare qualche proxy, firewall o altri server del genere puo raccogliere macchine piu datate, se invece i pc saranno destinati all'uso desktop di scuole o associazioni che non hanno mai usato linux o un pc e necessario che le richieste minime di hardware salgano per poter installare un interfaccia grafica (gnome,kde) e dei programmi (openoffice, firefox) piu userfriendly. per adesso un buon limite per quest'ultimo caso sono pc con non piu di 8 anni (pentium 3 o equivalenti).
Devono essere messe in chiaro che trashware non significa smaltimento gratis per rifiuti pericolosi (aziende), miracoli di efficenza software o creazione di un museo dell'antichità (privati).
La scelta del materiale avviene in piu fasi, è fondamentale che chi dona mandi una mail con la lista dettagliata di tutto il materiale, una volta scelto solo quello che interessa al gruppo, il materiale deve essere nuovamente vagliato al momento in cui il materiale viene portato alla sede del gruppo.
E' importante imparare a riconoscere al volo i pc e i componenti che rispecchiano la nostra richiesta, basta farci l'occhio.
Non si deve mai far partire il sistema operativo preinstallato a meno che il donatore non abbia provveduto lui stesso ad installare la macchina prima di portarla.in ogni caso se i documenti non sono stati cancellati si deve tutelare il proprietario.
PRIMA ACCOGLIENZA
Ci si deve accertare delle caratteristiche e del corretto funzionamento del pc, almeno vedere se parte. per far questo si prova ad accendere, se il pc passa la prima fase di boot solitamente non ha problemi seri.
Fondamentale è la pulizia. Si deve soffiare con un compressore tutta la polvere che spesso si accumola dentro i pc, questa operazione deve esser fatta all'aperto e con una maschera. La polvere accumulata rischia di bloccare le ventole e surriscaldare i circuiti. Un buon proprietario si riconosce dal fatto che non c'è mai polvere dentro i suoi pc. è inoltre importante pulire gli altri componenti, come case, monitor e tastiere. la superfice del monitor è delicata quindi si deve usare un detergente apposta, le tastiere sono spesso molto sporche e vettori di batteri quindi vanno ripulite con alcool.
FASE SOFT
DESTINATARI FINALI
GLI AUTORI
Il Golem