Motion
motion
è un software libero per realizzare piccoli sistemi di videosorveglianza casalinghi facendo uso di una o più webcam.
Oltre alla possibilità di collegarsi da remoto, motion
può rilevare movimenti sospetti e salvare su disco sia istantanee che video, permettendo una successiva analisi, o addirittura inviare mail o messaggi.
motion
è al momento in testing nella nostra Officina Informatica!
Installazione ed esecuzione di base
# apt-get install motion # pacman -S motion
Il programma è già utilizzabile con il file di configurazione di default, a patto di lanciarlo da root (sconsigliato, se non per fare qualche test iniziale).
Innanzitutto bisogna conoscere qual è il nome del device webcam
$ ls /dev/video*
Se il precedente comando non dovesse mostrare alcun device, potrebbe esserci qualche problema. Il device preimpostato in motion è /dev/video0
, ma è possibile cambiarlo dal file /etc/motion/motion.conf
alla riga videodevice
.
# motion
Per vederlo funzionare non c'è nient'altro da configurare, motion
autoavvierà un webserver che risponde alla porta :8081
. Ci si può collegare digitando sul proprio browser
http://127.0.0.1:8081
Per motivi di sicurezza l'accesso è autorizzato solo dal computer su cui gira motion.
Configurazione
Di seguito viene illustrato come configurare motion per essere lanciato da utente non amministratore.
Cartelle e privilegi
All'installazione viene creata la coppia utente/gruppo motion
. È opportuno marchiare files e directory di lavoro come accessibili e scrivibili dal suddetto gruppo.
- Aggiunta al gruppo motion
# usermod -a -G motion utente
- File di log - di default il log viene dato nella shell. È preferibile salvare eventuali messaggi di errore ed altre informazioni.
# touch /var/log/motion.log # chown :motion /var/log/motion.log # chmod g+w /var/log/motion.log
Editare il file /etc/motion/motion.conf
, decommentando la riga ;logfile
(il punto e virgola e il cancelletto denotano i commenti) ed impostando il precedente file di log:
logfile /var/log/motion.log
- File di lock - quando avviato, motion crea un file che indica che è stato preso il controllo della webcam ed evita conflitti con altre eventuali istanze dello stesso programma.
# mkdir -p /var/run/motion # chown -R :motion motion # chmod -R g+w motion
- Archivio immagini - deve essere predisposta una cartella scrivibile dove salvare le immagini e le registrazioni. In questo caso si è scelta una sottocartella nella home (si noti che i comandi che seguono sono dati come utente non privilegiato):
$ cd ~ $ mkdir motion
Anche questa cartella deve essere specificata nel file di configurazione, alla riga target_dir
:
target_dir /home/utente/motion
Altre configurazioni importanti
- Accesso dall'esterno: questo parametro è
on
per default, dunque la webcam è inaccessibile da altri computer, anche se nella stessa rete del pc server. Una volta terminati gli esperimenti si può commutarlo adoff
stream_localhost off
- Avviare l'applicazione come demone in background (rimane attiva anche se si fa il logout). Ovviamente al riavvio l'applicazione deve essere ri-eseguita manualmente
daemon on
- Numero di immagini al secondo da catturare (framerate). È richiesto non scendere sotto 2fps. Da calibrare a seconda della velocità della propria rete.
framerate 2
- Autenticazione: richiedere una password per vedere la webcam. Qui intervengono due parametri:
# 0 = no password # 1 = autenticazione di base stream_auth_method 1
# utente:password stream_authentication golem:golem