QGIS
INTRODUZIONE
Introduzione alla guida
Questa guida vuole essere un un primo passo verso la conoscenza e l'utilizzo di QGIS, un ottimo programma desktop per la gestione dei dati geografici digitali. Il progetto QGIS e il suo team di sviluppo, rappresentano un bel' esempio di come il software libero possa sostituire, ma anche risultare migliore di programmi commerciali, spesso ritenuti killer application.
La guida si rivolge sia a chi si muove per la prima volta nel mondo GIS, sia a chi vuole abbandonare una soluzione commerciale o semplicemente provare una nuova strada nel mondo del software libero. Nel secondo caso studenti, tecnici, liberi professionisti e chiunque altro potrà qui trovare utili informazioni per l'installazione e su come muovere i primi passi dentro un programma, che inizialmente potrà risultare "difficile", semplicemente perché diverso.
Nella guida si troveranno passaggi e procedure ripresi da altri tutorial presenti in rete, ma nel rispetto della sezione Pagine arancioni del GOLEM che la ospita, saranno inserite solo quelle realmente testate da chi scrive.
Introduzione a QGIS
Quantum GIS, o per gli amici QGIS, è un GIS (Geographic Information System) sotto licenza GNU General Public License. QGIS è multipiattaforma e gestisce molti formati raster vettoriali e database. E' un software veloce nell'esecuzione e nella gestione dei dati, la sua interfaccia è intuitiva e grazie al suo continuo sviluppo mette a disposizione dell'utente finale un applicazione sempre piu stabile e completa.
INSTALLAZIONE
Per l'installazione si consiglia di utilizzare la versione corrente di QGIS e di usare come primo riferimento la pagina ufficiale dei download. I sistemi operativi più testati sono sicuramente Linux Debian 32 bit (stable testing e unstable) e le distribuzioni basate su Debian come Ubuntu. Per i sistemi commerciali quello forse più testato è windows xp 32 bit.
Linux (Debian 6 - Ubuntu 10.04)
Per Linux verranno esposte due modalità di installazione riguardanti Debian 6 (Squeeze) e Ubuntu 10.04 (Lucid Lynx - Long Term Support) entrambe a 32 bit. Il primo metodo è il piu semplice e basta aggiungere la riga del repository (server da cui scaricare QGIS) al file di configurazione di APT (il gestore dei pacchetti Debian) ed installarlo, il secondo metodo è un pò piu complesso, ma permette di gestire formati chiusi come ECW o piu semplicemente di poter installare l'ultima versione in sviluppo.
Installazione da repository
L'aggiunta dei repositorye e l'installazione di QGIS può esser fatta completatmente tramite interfaccia grafica mediante Synaptic "Sistema-->Amministrazione-->Gestione Pacchetti". Per comodità verrà spiegata la modalità da linea di comando.
Per Ubuntu 10.04 aggiungere i repository unstable di Ubuntugis. Per visualizzarli cliccare su Technical details about this PPA e scegliere la distribuzione che utilizziamo, nel nostro caso "Lucid".
Digitare da terminale (Applicazioni-->Accessori-->Terminale) la seguente riga di comando:
sudo nano /etc/apt/sources.list
(mettere la password di amministratore, copia e incolla delle precedente riga, premere Ctrl+x , Invio per salvare ed uscire)
Aggiungere la seguente riga in fondo alla lista dei repository
deb http://ppa.launchpad.net/ubuntugis/ubuntugis-unstable/ubuntu lucid main
(copia e incolla, salvare e uscire dal editor di testo nano)
Digitare:
sudo su
(immettere password amministratore e premere Invio)
Digitare:
add-apt-repository ppa:ubuntugis/ubuntugis-unstable
(Invio e il pc scarica la chiave pubblica del repository)
Digitare:
apt-get update
(Invio, per aggiornare la lista dei pacchetti dopo l'aggiunta dei nuovi repository)
Digitare:
apt-get install qgis python-qgis
(Invio e tasto S per dare conferma all'installazione)
Adesso digitare da terminale qgis oppure cercarlo nel menù "Applicazioni-->Istruzione-->QGIS)
Installazione da sorgenti
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INFINE
INDIRIZZI UTILI
Specifici su QGIS
http://it.wikipedia.org/wiki/Quantum_GIS