Differenze tra le versioni di "Pillole hardware"
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+ | Bisogna quindi ingegnarsi e cercare la causa del problema. | ||
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− | + | Un computer completo che arriva in officina deve essere subito testato. Se si avvia con successo è necessario annotare sul case/chassis le sue caratteristiche tecniche, in particolare: | |
− | + | * Architettura e modello CPU (Intel Pentium 4 32 bit / AMD Athlon 64 64 bit), numero di ''core'' e rispettiva velocità di clock (ad esempio 2GHz) | |
+ | * Quantità di memoria RAM e tipo (DDR1, DDR2, DDR3) e numero slot liberi | ||
+ | * Dimensione Hard Disk (se presente) | ||
+ | * Tipo di scheda video (integrata oppure separata) ed eventualmente il modello (Intel / Nvidia...) | ||
+ | * Eventuali particolari degni di nota (schede audio esterne dedicate, masterizzatore DVD ...) | ||
− | + | Per [[riconoscere il materiale]] vedere l'apposita mini guida. | |
− | + | In questo modo il computer è subito riconoscibile quando dovrà essere preparato per una donazione. | |
− | + | Può anche capitare di avere un PC in pezzi (scheda madre proveniente da una donazione, RAM da un'altra...): è bene effettuare la prima prova con il minimo necessario collegato, ovvero '''alimentatore''', '''processore e dissipatore''', '''RAM''', ed eventualmente la '''scheda video'''. | |
+ | == Testing approfondito == | ||
+ | È buona norma, dopo questo rapido test (si accende: buono, non si accende: non buono), procedere con test più approfonditi analizzando RAM e Hard Disk per ricercare eventuali settori danneggiati che possono compromettere il funzionamento della macchina in fase di installazione. | ||
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+ | In (quasi) qualsiasi live-CD Linux è presente un'utility per il testing della RAM, detta Memtest86+. | ||
+ | Avviare questo programmino e lasciare il computer a elaborare. Se supera i test fino al #6 ci si può reputare soddisfatti e lo si può interrompere. Se ci dovessero essere problemi con l'installazione (si veda il relativo paragrafo) allora lasciarlo andare fino all'ultimo stadio (test #9). | ||
− | + | Quando memtest86 non rileva errori, la RAM è buona e la schermata rimane di colore blu. | |
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+ | Quando memtest86 rileva errori sulla RAM, questi vengono segnalati in rosso, come evidenziato in figura. In questo caso è necessario individuare il banco malfunzionante e rimpiazzarlo con uno funzionante. | ||
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+ | Per testare gli hard disk si consiglia di usare il Live-CD Parted Magic, che ingloba già tutte le relative utilities. | ||
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+ | Si noti che testare un hard disk può richiedere diverse decine di minuti, se non ore; a volte, con dischi capienti e macchine lente, può richiedere anche qualche giorno. | ||
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+ | * Se il disco è nuovo o i dati contenuti devono essere cancellati, allora conviene lanciare il comando di test in scrittura. | ||
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+ | l'opzione ''-t random'' esegue i test usando un'unica sequenza casuale di bit, invece che reiterare il test con tante diverse sequenze: questo velocizza molto l'esecuzione del comando e costituisce comunque un buon indicatore della bontà del disco. | ||
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+ | |text=Quando si recupera un computer donato, proteggere la privacy del precedente proprietario è importante, per cui si può approfittare della procedura di test del disco per cancellare, contemporaneamente, tutti i dati in maniera permanente. | ||
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+ | Ovviamente non sempre va così di lusso da avere un PC che si accenda alla prima. | ||
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+ | * si prova a cambiare l'alimentatore, che potrebbe non dare tutte le tensioni sufficienti all'avvio del computer. | ||
+ | * una delle RAM potrebbe essere corrotta ed impedisce la corretta accensione: provare a sostituirla. | ||
+ | * se continuasse a non avviarsi ci potrebbero essere guasti a livello di scheda madre (condensatori o integrati danneggiati). | ||
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+ | ; il computer si avvia, individua alcuni componenti, poi si spegne e si riavvia di nuovo | ||
+ | : un componente è guasto, quindi bisogna togliere tutte le componenti interne e cominciare a reinserirle una alla volta fino a che non si trova quella difettosa. In un caso abbiamo trovato un floppy danneggiato che metteva in crisi tutta la macchina; | ||
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+ | ; il computer si accende ma dal BIOS non individua nessun hard disk | ||
+ | * generalmente può essere causato da cavi allentati. Nel peggiore dei casi è un problema dovuto ad un guasto su scheda madre o sulla scheda controller dell'hard disk: provare a sostituire il disco o a cambiare il canale SATA (o IDE, se si ha a che fare con un vecchio PC); | ||
+ | * nei vecchi PC: i connettori IDE supportavano due periferiche per canale, un master ed uno slave. La selezione avveniva mediante due jumper, verificare che non vi siano conflitti. | ||
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+ | ; la macchina non si avvia da live-CD | ||
+ | * controllare l'ordine dei dispositivi di avvio nel BIOS e/o attivare il boot da sorgenti esterne; in alcuni BIOS è possibile premere un tasto speciale (es. ''F9'' o ''CTRL+G''), durante l'avvio della macchina, per scegliere il dispositivo di avvio | ||
+ | * se la macchina è recente (almeno Windows 8), potrebbe essere attivo il [[UEFI e GPT | secure boot]]: se possibile disattivarlo, altrimenti occorre seguire le istruzioni dedicate per la distribuzione che si vuole installare (ormai quasi tutte hanno un installer UEFI-compatibile) | ||
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+ | ; la macchina si avvia regolarmente, poi durante l'installazione non crea le partizioni/installa il bootloader | ||
+ | : Probabilmente è attiva la protezione anti-rootkit del BIOS; riavviare il computer, disattivare la protezione e [[boot loader | installare il bootloader a mano]] (o ripetere l'intera installazione, se si ha tempo da perdere) | ||
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+ | ; il computer si spegne da solo o si blocca | ||
+ | * se si nota un eccessivo riscaldamento del processore, bisogna innanzitutto pulire le ventole e il dissipatore, poi pulire la parte a contatto col processore ed inserire l'apposita pasta termica. | ||
+ | * alcuni condensatori si sono danneggiati e sono scoppiati oppure sono gonfiati. Se l'acido presente al loro interno è colato sulla scheda e l'ha irrimediabilmente corrosa, va buttata, altrimenti è possibile sostituirli, se in numero ridotto e se ne vale la pena (nessuno cambierebbe 4 condensatori ad un pentium III). Vanno sostituiti pazientemente, e devono avere stessa capacità (misurata in µF) e con tensione almeno uguale (meglio se più alta) di quelli originali. Se sono di dimensione fisica maggiore e non entrano nello spazio di quelli vecchi si allungano i piedini e si mettono dove c'è posto. I condensatori si tolgono da altre schede o alimentatori rotti, o si comprano in un negozio di elettronica. | ||
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* IL COMPUTER NON SI SPEGNE | * IL COMPUTER NON SI SPEGNE | ||
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Versione attuale delle 22:45, 28 gen 2021
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Avendo a che fare con materiale donato, usato e, molto spesso obsoleto, raramente le cose funzionano alla prima. Bisogna quindi ingegnarsi e cercare la causa del problema.
Testing di un PC completo
Un computer completo che arriva in officina deve essere subito testato. Se si avvia con successo è necessario annotare sul case/chassis le sue caratteristiche tecniche, in particolare:
- Architettura e modello CPU (Intel Pentium 4 32 bit / AMD Athlon 64 64 bit), numero di core e rispettiva velocità di clock (ad esempio 2GHz)
- Quantità di memoria RAM e tipo (DDR1, DDR2, DDR3) e numero slot liberi
- Dimensione Hard Disk (se presente)
- Tipo di scheda video (integrata oppure separata) ed eventualmente il modello (Intel / Nvidia...)
- Eventuali particolari degni di nota (schede audio esterne dedicate, masterizzatore DVD ...)
Per riconoscere il materiale vedere l'apposita mini guida.
In questo modo il computer è subito riconoscibile quando dovrà essere preparato per una donazione.
Può anche capitare di avere un PC in pezzi (scheda madre proveniente da una donazione, RAM da un'altra...): è bene effettuare la prima prova con il minimo necessario collegato, ovvero alimentatore, processore e dissipatore, RAM, ed eventualmente la scheda video.
Testing approfondito
È buona norma, dopo questo rapido test (si accende: buono, non si accende: non buono), procedere con test più approfonditi analizzando RAM e Hard Disk per ricercare eventuali settori danneggiati che possono compromettere il funzionamento della macchina in fase di installazione.
RAM Testing
In (quasi) qualsiasi live-CD Linux è presente un'utility per il testing della RAM, detta Memtest86+. Avviare questo programmino e lasciare il computer a elaborare. Se supera i test fino al #6 ci si può reputare soddisfatti e lo si può interrompere. Se ci dovessero essere problemi con l'installazione (si veda il relativo paragrafo) allora lasciarlo andare fino all'ultimo stadio (test #9).
Quando memtest86 non rileva errori, la RAM è buona e la schermata rimane di colore blu.
Quando memtest86 rileva errori sulla RAM, questi vengono segnalati in rosso, come evidenziato in figura. In questo caso è necessario individuare il banco malfunzionante e rimpiazzarlo con uno funzionante.
Hard Disk testing
Per testare gli hard disk si consiglia di usare il Live-CD Parted Magic, che ingloba già tutte le relative utilities.
Si noti che testare un hard disk può richiedere diverse decine di minuti, se non ore; a volte, con dischi capienti e macchine lente, può richiedere anche qualche giorno.
Si può effettuare un test in sola lettura (più lento), o uno anche in scrittura (più veloce ma distruttivo).
- Lanciare il controllo in sola lettura sul disco da testare
badblocks -nsv /dev/sdXY
ATTENZIONE: il seguente comando distruggerà tutte le informazioni presenti sul disco!
- Se il disco è nuovo o i dati contenuti devono essere cancellati, allora conviene lanciare il comando di test in scrittura.
badblocks -wsv -t random /dev/sdXY
l'opzione -t random esegue i test usando un'unica sequenza casuale di bit, invece che reiterare il test con tante diverse sequenze: questo velocizza molto l'esecuzione del comando e costituisce comunque un buon indicatore della bontà del disco.
Quando si recupera un computer donato, proteggere la privacy del precedente proprietario è importante, per cui si può approfittare della procedura di test del disco per cancellare, contemporaneamente, tutti i dati in maniera permanente.
Troubleshooting
Ovviamente non sempre va così di lusso da avere un PC che si accenda alla prima.
Pre-installazione
- il computer non si accende
- Si testa l'alimentatore con l'apposito strumento e si prova a sostituire;
- il computer si accende (la ventola gira e le spie, se presenti, si accendono), ma non succede nient'altro
- se il computer è intero, si eliminano tutti i componenti non necessari, lasciando il minimo indispensabile. Appena funziona si testano singolarmente i componenti alla ricerca del guasto;
- si prova a cambiare l'alimentatore, che potrebbe non dare tutte le tensioni sufficienti all'avvio del computer.
- una delle RAM potrebbe essere corrotta ed impedisce la corretta accensione: provare a sostituirla.
- se continuasse a non avviarsi ci potrebbero essere guasti a livello di scheda madre (condensatori o integrati danneggiati).
- il computer si avvia, individua alcuni componenti, poi si spegne e si riavvia di nuovo
- un componente è guasto, quindi bisogna togliere tutte le componenti interne e cominciare a reinserirle una alla volta fino a che non si trova quella difettosa. In un caso abbiamo trovato un floppy danneggiato che metteva in crisi tutta la macchina;
- il computer si accende ma dal BIOS non individua nessun hard disk
- generalmente può essere causato da cavi allentati. Nel peggiore dei casi è un problema dovuto ad un guasto su scheda madre o sulla scheda controller dell'hard disk: provare a sostituire il disco o a cambiare il canale SATA (o IDE, se si ha a che fare con un vecchio PC);
- nei vecchi PC: i connettori IDE supportavano due periferiche per canale, un master ed uno slave. La selezione avveniva mediante due jumper, verificare che non vi siano conflitti.
Durante e post-installazione
- la macchina non si avvia da live-CD
- controllare l'ordine dei dispositivi di avvio nel BIOS e/o attivare il boot da sorgenti esterne; in alcuni BIOS è possibile premere un tasto speciale (es. F9 o CTRL+G), durante l'avvio della macchina, per scegliere il dispositivo di avvio
- se la macchina è recente (almeno Windows 8), potrebbe essere attivo il secure boot: se possibile disattivarlo, altrimenti occorre seguire le istruzioni dedicate per la distribuzione che si vuole installare (ormai quasi tutte hanno un installer UEFI-compatibile)
- la macchina si avvia regolarmente, poi durante l'istallazione si blocca misteriosamente o non arriva in fondo
- Probabile problema sulla RAM o sull'hard disk, si testino i due componenti.
- la macchina si avvia regolarmente, poi durante l'installazione non crea le partizioni/installa il bootloader
- Probabilmente è attiva la protezione anti-rootkit del BIOS; riavviare il computer, disattivare la protezione e installare il bootloader a mano (o ripetere l'intera installazione, se si ha tempo da perdere)
- il computer si spegne da solo o si blocca
- se si nota un eccessivo riscaldamento del processore, bisogna innanzitutto pulire le ventole e il dissipatore, poi pulire la parte a contatto col processore ed inserire l'apposita pasta termica.
- alcuni condensatori si sono danneggiati e sono scoppiati oppure sono gonfiati. Se l'acido presente al loro interno è colato sulla scheda e l'ha irrimediabilmente corrosa, va buttata, altrimenti è possibile sostituirli, se in numero ridotto e se ne vale la pena (nessuno cambierebbe 4 condensatori ad un pentium III). Vanno sostituiti pazientemente, e devono avere stessa capacità (misurata in µF) e con tensione almeno uguale (meglio se più alta) di quelli originali. Se sono di dimensione fisica maggiore e non entrano nello spazio di quelli vecchi si allungano i piedini e si mettono dove c'è posto. I condensatori si tolgono da altre schede o alimentatori rotti, o si comprano in un negozio di elettronica.
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