Differenze tra le versioni di "Fango e circuiti"
Hal (discussione | contributi) (Creata la pagina, copiata dal vecchio sito) |
|||
(2 versioni intermedie di un altro utente non mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | Il | + | Il «nostro» GOLEM, ovvero il Gruppo Operativo Linux Empoli, |
− | Siamo utenti del sistema operativo GNU/Linux e | + | si è ispirato al Golem (quello «vero») |
+ | |||
+ | come metafora per molto di quello che stiamo facendo. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | Siamo utenti del sistema operativo GNU/Linux e più in generale di Software Libero. | ||
[[Immagine:foto1.jpg]] | [[Immagine:foto1.jpg]] | ||
− | I nostri calcolatori sono fatti di terra, silicio, di per se inerte, senza vita. L'ingegno e la sapienza dell'uomo riescono a dare forma a questi elementi (il nostro luogo di ritrovo si chiama -non a caso- «officina»). | + | I nostri calcolatori sono fatti di terra, silicio, di per se inerte, senza vita. |
+ | |||
+ | L'ingegno e la sapienza dell'uomo riescono a dare forma a questi elementi | ||
+ | |||
+ | (il nostro luogo di ritrovo si chiama -non a caso- «officina»). | ||
[[Immagine:foto2.jpg]] | [[Immagine:foto2.jpg]] | ||
− | Il silicio formato e modellato prende poi, non vita, ma una «simulazione di vita» grazie alla parola, ai programmi. | + | Il silicio formato e modellato prende poi, non vita, ma una «simulazione di vita» |
+ | |||
+ | grazie alla parola, ai programmi. | ||
[[Immagine:foto3.jpg]] | [[Immagine:foto3.jpg]] | ||
− | Il codice di programmazione, la parola, riescere a infondere mobilità, attività, utilità, alla materia altrimenti inerte. | + | Il codice di programmazione, la parola, riescere a infondere mobilità, |
+ | |||
+ | attività, utilità, alla materia altrimenti inerte. | ||
[[Immagine:foto4.jpg]] | [[Immagine:foto4.jpg]] | ||
− | I nostri piccoli golem ci aiutano nel lavoro quotidiano e, poiché ci interessiamo alla diffusione del Software Libero, ci aiutano anche a liberarci dall'odioso oppressore. | + | I nostri piccoli golem ci aiutano nel lavoro quotidiano |
+ | |||
+ | e, poiché ci interessiamo alla diffusione del Software Libero, | ||
+ | |||
+ | ci aiutano anche a liberarci dall'odioso oppressore. | ||
[[Immagine:foto5.jpg]] | [[Immagine:foto5.jpg]] | ||
− | Quando, ormai all'alba, diamo riposo ai nostri piccoli golem lo facciamo con un comando, una parola, che senza molta poesia è «shutdown» ...ma che potrebbe anche essere «meth». | + | Quando, ormai all'alba, diamo riposo ai nostri piccoli golem |
+ | |||
+ | lo facciamo con un comando, una parola, che senza molta poesia è «shutdown» | ||
+ | |||
+ | ...ma che potrebbe anche essere «meth». | ||
[[Immagine:foto6.jpg]] | [[Immagine:foto6.jpg]] | ||
Riga 28: | Riga 49: | ||
Torna a [[Visioni]] | Torna a [[Visioni]] | ||
+ | |||
+ | [[Category:Visioni]] |
Versione attuale delle 16:27, 21 set 2015
Il «nostro» GOLEM, ovvero il Gruppo Operativo Linux Empoli,
si è ispirato al Golem (quello «vero»)
come metafora per molto di quello che stiamo facendo.
Siamo utenti del sistema operativo GNU/Linux e più in generale di Software Libero.
I nostri calcolatori sono fatti di terra, silicio, di per se inerte, senza vita.
L'ingegno e la sapienza dell'uomo riescono a dare forma a questi elementi
(il nostro luogo di ritrovo si chiama -non a caso- «officina»).
Il silicio formato e modellato prende poi, non vita, ma una «simulazione di vita»
grazie alla parola, ai programmi.
Il codice di programmazione, la parola, riescere a infondere mobilità,
attività, utilità, alla materia altrimenti inerte.
I nostri piccoli golem ci aiutano nel lavoro quotidiano
e, poiché ci interessiamo alla diffusione del Software Libero,
ci aiutano anche a liberarci dall'odioso oppressore.
Quando, ormai all'alba, diamo riposo ai nostri piccoli golem
lo facciamo con un comando, una parola, che senza molta poesia è «shutdown»
...ma che potrebbe anche essere «meth».
Torna a Visioni