Differenze tra le versioni di "Trashware styles"

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== '''INTRODUZIONE''' ==
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{{Guide
'''Questa pagina vuole essere una raccolta di esperienze operative dei gruppi trashware o di chiunque svolga questa attività. In questo modo si possono affinare i vari stili per renderli più efficienti nelle più diverse situazioni di lavoro'''. La pagina può essere modificata, ma credo sia importante che ognuno aggiunga il proprio contributo a quelli già presenti e lasci il nome del gruppo che rappresenta.
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|immagine=oldpc.png
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|guida=Trashware
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|precedente=Prontuario per l'installazione
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|indice=Trashware
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|successiva=Trashware di tutti
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Nella maggior parte dei casi quando la gente sente sente parlare di Trashware o vede in tv servizi come quelli di [http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-GeoGeo%5E16%5E158517,00.html# Geo & GEO ] o di [http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html  Report] si ricorda che da qualche parte in soffitta o in cantina ha del materiale informatico messo da parte anni prima pensando che prima o poi lo avrebbe rispolverato e gli sarebbe magari stato utile per fare qualcosa. Così si rivolge all'associazione di turno e pensando di fare una buona azione nella migliore delle ipotesi propone loro il materiale, mentre nella peggiore glielo lascia abbandonato davanti la porta, magari in un giorno che diluvia. Pertanto prima di continuare leggete bene le [[Avvertenze]].
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Questa pagina vuole essere una raccolta di esperienze operative dei gruppi trashware o di chiunque svolga questa attività.
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In questo modo si possono affinare i vari stili per renderli più efficienti nelle più diverse situazioni di lavoro.
  
Forse quel materiale qualche anno prima sarebbe stato ancora riutilizzabile, ma adesso l'incalzare del tempo lo ha reso poco più che un rottame.
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== Le buone regole di base ==
In linea teorica, e per puro esercizio didattico, anche su macchine molto molto vecchie può essere installato software libero e in modo da recuperarle per usi minimali; in pratica il dispendio di tempo e l'uso abbastanza limitato a cui sarebbero destinate non lo rende conveniente.
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* Il trashware si fa solo ed esclusivamente con '''software libero''', per questo motivo è bene appoggiarsi all'aiuto del LUG (Linux user group) più vicino.
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* E' necessario rispettare il principio della trasparenza, documentando l'attività svolta.
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* Il trashware deve essere diffuso in tutte le realtà possibili. Le associazioni impegnate in questa attività non possono risolvere da sole il problema del riuso etico dei PC. Devono bensì diffondere (nelle scuole, nella aziende, nelle pubbliche amministrazioni...), mettere a punto le buone pratiche, creare e gestire le reti di relazioni legate a quest'attività.
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* È utile instaurare rapporti di collaborazione con i gruppi trashware vicini, in modo da potersi scambiare e alleggerire il lavoro sia di raccolta che di lavoro sui pc.Questo crea una rete importante di relazioni fra associazioni stesse e il pubblico locale, inoltre rispetta la i principi di salvaguardia ambientale riducendo la distanza di trasporto dell'hardware.
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* Il trashware non è smaltimento rifiuti! È bene farlo capire ai donatori e alle aziende di smaltimento locale che possono dare una mano nello smaltimento delle parti non recuperabili.
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* Si deve conoscer bene i destinatari e cercare un aggancio sul posto che abbia conoscenze informatiche (hardware e software), possibilmente del mondo Linux: il progetto avrà maggiori possibilità di successo.
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* Si parte sempre dai PC più recenti o più facili da sistemare.
  
== '''LE BUONE REGOLE DI BASE''' ==
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== Rapporti con i donatori ==
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* Ogni donatore deve essere ringraziato, anche nel caso la sua offerta venga rifiutata. Si deve inoltre spiegare sempre l'attività e fargli vedere, con degli esempi di progetti, a chi potrà essere utile il suo pc.
  
* Il trashware si fa solo ed esclusivamente con '''software libero''', per questo motivo è bene appoggiarsi all'aiuto del lug (linux user group) piu vicino.
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* Rivolgersi sempre gentilmente e in maniera comprensiva a coloro che hanno donato una macchina, anche se quest'ultima è inservibile; in tal caso è necessario far capire che non la si può riutilizzare in alcuno modo in quanto obsoleta, e quindi indicare il punto di smaltimento più vicino.
* Si deve conoscer bene i destinatari e cercare un aggancio sul posto che abbia conoscenze informatiche (hardware e software), possibilmente del mondo linux, il progetto avrà maggiori possibilità di successo.
 
  
== '''RAPPORTI CON I DONATORI''' ==
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* È di primaria importanza, inoltre, coinvolgere nell'attività di recupero chiunque possa essere ben disposto a svolgere un'attività benefica con il riciclo delle macchine che acquistano una seconda possibilità di vita. È necessario anche coinvolgere soggetti che siano in grado di garantire un corretto smaltimento dei rifiuti "speciali".
  
*Ogni donatore deve essere ringraziato, anche nel caso la sua offerta venga rifiutata. si deve inoltre spiegare sempre l'attività e fargli vedere con delgli esempi di progetti a chi potra essere utile il suo pc.
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* Deve essere ben chiaro che il trashware non fa miracoli, quindi si accettano solo determinate macchine, con dei requisiti minimi che il gruppo deciderà periodicamente, secondo le necessità. Le macchine devono essere preferibilmente '''complete e funzionanti'''.
  
*Nei "rapporti con i donatori": Rivolgersi sempre gentilmente e in maniera comprensiva con coloro che hanno donato una macchina anche se quest'ultima è inservibile, in tal caso e necessario far capire che non la si può riutilizzare in alcuno modo in quanto obsoleta e quindi indicare il punto di smaltimento più vicino.
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* Se il gruppo ha difficoltà ad andare a ritirare il materiale, può chiedere di farselo portare alla propria sede. Il materiale non deve essere lasciato fuori alle intemperie, altrimenti rischia di rovinarsi e addirittura di diventare pericoloso. Se viene fatta un offerta troppo "lontana" il gruppo deve indicare all'offerente il gruppo trashware più vicino a lui.
  
*E di primaria importanza inoltre coinvolgere nell'attività di recupero chiunque sia interessato a svolgere oltre che un corretto smaltimento di rifiuti "speciali" anche chi può essere ben disposto a svolgere un attività benefica con il riciclo delle macchine che acquistano una seconda possibilità di vita.
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* Deve essere messo ben in chiaro quale sono le richieste minime di hardware del gruppo. Queste caratteristiche sono scelte in base all'utilizzo finale dei PC. Se il gruppo ha intenzione di fare qualche proxy, firewall o altri server del genere, può raccogliere macchine piu datate; se invece i PC saranno destinati all'uso desktop di scuole o associazioni che non hanno mai usato Linux (o addirittura un PC), è necessario che le richieste minime di hardware salgano per poter installare un interfaccia grafica e dei programmi più user-friendly. Per adesso, un buon limite per quest'ultimo caso sono pc con non più di 8 anni.
  
*Deve essere ben chiaro che il trashware non fa miracoli, quindi si accettano solo determinate macchine che il gruppo deciderà, inoltre devono essere perfettamente FUNZIONANTI e COMPLETE.
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* Deve essere messo in chiaro che trashware non significa smaltimento gratis per rifiuti pericolosi (aziende), miracoli di efficienza software o creazione di un museo dell'antichità (privati).
  
*Se il gruppo ha difficoltà di andare a ritirare il materiale puo chiedere di farselo portare alla propria sede. il materiale non deve essere lasciato fuori alle intemperie o rischia di rovinarsi e diventare pericoloso. Se viene fatta un offerta troppo "lontana" il gruppo deve indicare all'offerente il gruppo trashware piu vicino a lui.
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* La scelta del materiale avviene in più fasi: è fondamentale che chi dona mandi una mail con la lista dettagliata di tutto il materiale. Una volta scelto solo quello che interessa al gruppo, il materiale deve essere nuovamente vagliato al momento in cui viene portato alla sede del gruppo.
  
*Deve essere messo ben in chiaro quale sono le richieste minime di hardware del gruppo. Queste caratteristiche sono scelte in base all'utilizzo finale dei pc. se il gruppo ha intenzione di fare qualche proxy, firewall o altri server del genere puo raccogliere macchine piu datate, se invece i pc saranno destinati all'uso desktop di scuole o associazioni che non hanno mai usato linux o un pc e necessario che le richieste minime di hardware salgano per poter installare un interfaccia grafica (gnome,kde) e dei programmi (openoffice, firefox) piu userfriendly. per adesso un buon limite per quest'ultimo caso sono pc con non piu di 8 anni (pentium 3 o equivalenti).
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* È importante imparare a riconoscere al volo i PC e i componenti che rispecchiano la nostra richiesta, basta farci l'occhio.
  
*Devono essere messe in chiaro che trashware non significa smaltimento gratis per rifiuti pericolosi (aziende), miracoli di efficenza software o creazione di un museo dell'antichità (privati).
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* Ci si aspetta che i proprietari dei computer donati facciano una copia dei loro dati personali e li cancellino dai dischi degli stessi prima che questi vengano donati. Per nessun motivo deve essere avviato il sistema installato su un computer donato. Se i documenti di un computer donato non sono stati cancellati, questi devono essere cancellati per tutelare la privacy del proprietario.
  
*La scelta del materiale avviene in piu fasi, è fondamentale che chi dona mandi una mail con la lista dettagliata di tutto il materiale, una volta scelto solo quello che interessa al gruppo, il materiale deve essere nuovamente vagliato al momento in cui il materiale viene portato alla sede del gruppo.
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* Si può chiedere al donatore del PC se ha una preferenza sulla destinazione del suo computer (ad esempio la sua ex scuola elementare) e proporgli di gestire le relazioni del progetto.
  
*E' importante imparare a riconoscere al volo i pc e i componenti che rispecchiano la nostra richiesta, basta farci l'occhio.
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== Fase HARD ==
  
*Non si deve mai far partire il sistema operativo preinstallato a meno che il donatore non abbia provveduto lui stesso ad installare la macchina prima di portarla.in ogni caso se i documenti non sono stati cancellati si deve tutelare il proprietario.
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=== Prima di tutto la salute ===
  
== '''PRIMA ACCOGLIENZA''' ==
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* Sembra strano, ma lavorare con i pc può essere pericoloso. Pertanto si deve sempre fare attenzione a cosa si fa e a dove si mette le mani!
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* Mai toccare componenti o cambiare pezzi ad un pc mentre è acceso: prima staccare il cavo di alimentazione e premere il tasto di accensione per accertarsi che ogni possibile carica elettrica residua sia esaurita.
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* Attenzione a non tagliarsi, graffiarsi o bucarsi le mani: i case dei pc e le saldature dei componenti possono essere molto taglienti.
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* Se si notano del fumo o strani odori, soprattutto dopo aver cambiato dei pezzi al pc, cercare di staccare la spina, ed allontanarsi.
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* Se possibile usare dei guanti e dei vestiti adatti perché il trashware è un lavoro "sporco".
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* Tenere a portata di mano un kit del pronto soccorso.
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* Se vengono usate mensole o scaffali, questi devono essere robusti e ben ancorati alle pareti in quanto monitor e PC pesano molto. Inoltre attenzione a come vengano riposti, in modo da non farli cadere in testa a qualcuno.
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* Quando si alza un PC fare attenzione alla schiena e fare forza su gambe e braccia. Anche nei casi di PC leggeri, ma in gran quantità, fare sempre attenzione: sono meno leggeri di quanto sembrano
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* L'impianto elettrico, e tutto lo spazio adibito ad officina, deve essere a norma di sicurezza. Si consiglia di fare un'assicurazione e far firmare ai soci una liberatoria.
  
*Ci si deve accertare delle caratteristiche e del corretto funzionamento del pc, almeno vedere se parte. per far questo si prova ad accendere, se il pc passa la prima fase di boot solitamente non ha problemi seri.
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=== Le prime operazioni da compiere ===
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* Ci si deve accertare delle caratteristiche e del corretto funzionamento del PC, vedere '''se almeno parte'''. Se il pc supera la prima fase di boot, solitamente non ha problemi seri.
  
*Fondamentale è la pulizia. Si deve soffiare con un compressore tutta la polvere che spesso si accumola dentro i pc, questa operazione deve esser fatta all'aperto e con una maschera. La polvere accumulata rischia di bloccare le ventole e surriscaldare i circuiti. Un buon proprietario si riconosce dal fatto che non c'è mai polvere dentro i suoi pc. è inoltre importante pulire gli altri componenti, come case, monitor e tastiere. la superfice del monitor è delicata quindi si deve usare un detergente apposta, le tastiere sono spesso molto sporche e vettori di batteri quindi vanno ripulite con alcool.  
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* Fondamentale è la pulizia:
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** la '''polvere''' accumulata rischia di bloccare le ventole e surriscaldare i circuiti. Si deve soffiare con un compressore tutta la polvere che spesso si accumula dentro i PC. Questa operazione deve esser fatta all'aperto e con una maschera. Un buon proprietario si riconosce dal fatto che non c'è mai polvere dentro i suoi pc.
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** la superficie del monitor è delicata quindi si deve usare un detergente apposito (es. detergente per lenti).
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** le '''tastiere''' sono spesso molto sporche e vettori di batteri quindi vanno ripulite con alcool.
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** i mouse dovrebbero essere aperti e ripuliti nei loro meccanismi.
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* Se un PC funziona è consigliabile '''non metterci mano'''! A volte, volersi cimentare in upgrade di processori o altro, può non essere produttivo e porta via tempo. In ogni caso è consigliabile tenere da parte le parti di ricambio nel caso in cui le nuove non fossero compatabili/non funzionassero.
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* Prima di toccare le componenti interne:
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** staccare il cavo di alimentazione
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** scaricare eventuali componenti rimasti carichi premendo il tasto di accensione
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** toccare a mani nude il metallo del case per evitare di danneggiare i componenti con scariche statiche.
  
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=== Se avanza del materiale ===
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* Se, nonostante la selezione iniziale, avanza del materiale non funzionante (cosa abbastanza comune) si deve mettere da parte, per non confonderlo con quello funzionante, e si deve smaltire nel miglior modo in cui siamo in grado. Il modo più semplice è mettersi d'accordo con l'azienda locale per lo smaltimento dei rifiuti, e farseli venire a ritirare, oppure portarli all'isola ecologica.
  
== '''FASE SOFT''' ==
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* Se avanza del materiale funzionante ma non pienamente soddisfacente (o non idoneo all'attività del trashware), si può vendere ai mercatini dell'usato o alle fiere dell'elettronica, che sono frequentati da molti appassionati alla ricerca di hardware per i loro vecchi retrocomputer. I ricavi di queste vendite, che devono essere eccezionali, saranno utilizzati per il finanziamento del LUG.
  
* Per Fare una buona installazione si devono conoscere i destinatari finali e le loro necessità.
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* Se avanza del materiale funzionate e utile, deve essere catalogato, o comunque immagazzinato, in modo da poterlo facilmente ritrovare in futuro.
* Il trashware si basa sull'utilizzo di macchine datate, quindi è utile installare distribuzioni '''leggere''' o comunque '''performanti'''. ad esempio distribuzioni come ubuntu sono ad oggi troppo "affamate" di risorse rispetto ad una debian o ad altre distribuzioni come sidux o archlinux.
 
* la distribuzione e in particolare l'interfaccia grafica con gli applicativi vanno scelti in base alla potenza dell'hardware. Un pentium 3 o superiore con 256 MB o piu di ram puo benissimo far girare una '''kde''' o '''gnome''' e '''openoffice'''. Su una macchina meno performante è meglio utilizzare desktop piu leggeri come '''xfce4''' o '''lxde''' con '''abiword'''.
 
* l'installazione deve essere curata nei minimi particolari in modo che il pc una volta in mano al destinatario si subito operativo. E' consigliabile quindi informarsi se c'è '''necessità di applicativi particolari''' (educativi,scientifici....), metterlo nella '''lingua''' giusta, installare i '''plugin''' per il browser, i '''codec''' multimediali e impostare l'account con il '''login automatico'''.
 
* Una volta terminata l'installazione si deve mettere il pc pronto insieme agli altri gia terminati ed etichettarlo. nell'etichetta del pc si deve mettere i dati del pc (cpu, ram hd ....), dell'installazione (password, lingua, distribuzione, versione) piu note varie come la data ed altro.
 
  
== '''DESTINATARI FINALI''' ==
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* In caso di necessità, i componenti più rari possono essere scambiati tra i gruppi trashware.
  
importante instaurare dei rapporti duraturi con i destinatari del trashware.
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== Fase SOFT ==
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* Per fare una buona installazione si devono conoscere i destinatari finali e le loro necessità.
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L'installazione deve essere curata nei minimi particolari, in modo che il PC, una volta in mano al destinatario, sia subito operativo. È consigliabile quindi informarsi se c'è necessità di installare '''applicativi particolari''' (educativi, scientifici, ...), conoscere quale '''lingua''' è necessario impostare, installare i '''plugin''' per il browser, i '''codec''' multimediali.
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* Il trashware si basa sull'utilizzo di macchine datate, quindi è utile installare distribuzioni '''leggere''' o comunque '''performanti'''.
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* Se non vi sono esigenze particolari, e per agevolare l'eventuale futura manutenzione, è comodo scegliere un nome utente e una password da utilizzare su tutti i PC donati.
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* Una volta terminata l'installazione, si deve mettere il PC pronto insieme agli altri già terminati ed etichettarlo. Nell'etichetta del PC si devono mettere i dati del PC (CPU, RAM, Hard Disk, scheda video, ...), dell'installazione (lingua, distribuzione, ...) più note varie, come la data ed altro.
  
== '''GLI AUTORI''' ==
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== Rapporti con i destinatari finali ==
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* È importante instaurare dei '''rapporti duraturi''' con i destinatari del trashware.
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* Se si dona dei PC ad una scuola, è consigliabile insistere sul fatto che questi siano messi '''a disposizione dei ragazzi''' nelle singole classi, dove verranno sicuramente più utilizzati rispetto ad una aula informatica classica.
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* Chiedete delle foto o di rimanere in contatto con i destinatari finali in caso di articoli su giornali. Comunque una foto dei PC arrivati a destinazione alza di molto il morale del gruppo!
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* Si deve cercare di mediare chi si mette in lista d'attesa facendo passare avanti chi ne ha più bisogno o urgenza.
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* È importante saper riconoscere chi farà solo perdere tempo o chi te ne ha fatto perdere per progetti inesistenti o non conclusi. Il trashware è un lavoro che impegna molte ore e che può essere molto utile a chi ne ha veramente bisogno, quindi evitate queste persone.
  
* Il [http://www.golem.linux.it/index.php/GOLEM Golem] svolge la sua attività nella propria Officina Informatica,è un edificio di fortuna del comune dove siamo in affitto, di ...metri quadri, con luce elettrica (che paghiamo cara in quanto non è una residenza) e adsl 640 kb (gentilmente fornita dal Circondario Empolese Valdelsa).L'unico giorno di ritrovo è il martedi dalle 21.30 fino a notte fonda, i soci impegnati nell'attività di trashware sono una ventina, ma difficilmente sono tutti presenti contemporaneamente in quanto tutti sono studenti o lavoratori (spesso non nel campo informatico) che il giorno dopo devono tornare alla vita normale ed hanno a casa una famiglia che li aspetta (e brontola).
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== Gli autori ==
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Il GOLEM svolge la sua attività nella propria [[Officina Informatica]]: è un edificio di fortuna del Comune di Empoli, dove siamo in affitto, di 50 metri quadri, con luce elettrica (che paghiamo cara) e connessione a Internet lentina (gentilmente fornita da un'altra associazione).
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C'è un unico giorno di ritrovo settimanale, per poche ore; i soci impegnati nell'attività di trashware sono una ventina, ma difficilmente sono tutti presenti contemporaneamente, in quanto tutti sono studenti o lavoratori (spesso non nel campo informatico), che il giorno dopo devono tornare alla vita normale e hanno a casa una famiglia che li aspetta.
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[[Category: Trashware]]

Versione attuale delle 18:56, 23 apr 2020

Oldpc.png Stai leggendo la guida "Trashware"


Questa pagina vuole essere una raccolta di esperienze operative dei gruppi trashware o di chiunque svolga questa attività. In questo modo si possono affinare i vari stili per renderli più efficienti nelle più diverse situazioni di lavoro.

Le buone regole di base

  • Il trashware si fa solo ed esclusivamente con software libero, per questo motivo è bene appoggiarsi all'aiuto del LUG (Linux user group) più vicino.
  • E' necessario rispettare il principio della trasparenza, documentando l'attività svolta.
  • Il trashware deve essere diffuso in tutte le realtà possibili. Le associazioni impegnate in questa attività non possono risolvere da sole il problema del riuso etico dei PC. Devono bensì diffondere (nelle scuole, nella aziende, nelle pubbliche amministrazioni...), mettere a punto le buone pratiche, creare e gestire le reti di relazioni legate a quest'attività.
  • È utile instaurare rapporti di collaborazione con i gruppi trashware vicini, in modo da potersi scambiare e alleggerire il lavoro sia di raccolta che di lavoro sui pc.Questo crea una rete importante di relazioni fra associazioni stesse e il pubblico locale, inoltre rispetta la i principi di salvaguardia ambientale riducendo la distanza di trasporto dell'hardware.
  • Il trashware non è smaltimento rifiuti! È bene farlo capire ai donatori e alle aziende di smaltimento locale che possono dare una mano nello smaltimento delle parti non recuperabili.
  • Si deve conoscer bene i destinatari e cercare un aggancio sul posto che abbia conoscenze informatiche (hardware e software), possibilmente del mondo Linux: il progetto avrà maggiori possibilità di successo.
  • Si parte sempre dai PC più recenti o più facili da sistemare.

Rapporti con i donatori

  • Ogni donatore deve essere ringraziato, anche nel caso la sua offerta venga rifiutata. Si deve inoltre spiegare sempre l'attività e fargli vedere, con degli esempi di progetti, a chi potrà essere utile il suo pc.
  • Rivolgersi sempre gentilmente e in maniera comprensiva a coloro che hanno donato una macchina, anche se quest'ultima è inservibile; in tal caso è necessario far capire che non la si può riutilizzare in alcuno modo in quanto obsoleta, e quindi indicare il punto di smaltimento più vicino.
  • È di primaria importanza, inoltre, coinvolgere nell'attività di recupero chiunque possa essere ben disposto a svolgere un'attività benefica con il riciclo delle macchine che acquistano una seconda possibilità di vita. È necessario anche coinvolgere soggetti che siano in grado di garantire un corretto smaltimento dei rifiuti "speciali".
  • Deve essere ben chiaro che il trashware non fa miracoli, quindi si accettano solo determinate macchine, con dei requisiti minimi che il gruppo deciderà periodicamente, secondo le necessità. Le macchine devono essere preferibilmente complete e funzionanti.
  • Se il gruppo ha difficoltà ad andare a ritirare il materiale, può chiedere di farselo portare alla propria sede. Il materiale non deve essere lasciato fuori alle intemperie, altrimenti rischia di rovinarsi e addirittura di diventare pericoloso. Se viene fatta un offerta troppo "lontana" il gruppo deve indicare all'offerente il gruppo trashware più vicino a lui.
  • Deve essere messo ben in chiaro quale sono le richieste minime di hardware del gruppo. Queste caratteristiche sono scelte in base all'utilizzo finale dei PC. Se il gruppo ha intenzione di fare qualche proxy, firewall o altri server del genere, può raccogliere macchine piu datate; se invece i PC saranno destinati all'uso desktop di scuole o associazioni che non hanno mai usato Linux (o addirittura un PC), è necessario che le richieste minime di hardware salgano per poter installare un interfaccia grafica e dei programmi più user-friendly. Per adesso, un buon limite per quest'ultimo caso sono pc con non più di 8 anni.
  • Deve essere messo in chiaro che trashware non significa smaltimento gratis per rifiuti pericolosi (aziende), miracoli di efficienza software o creazione di un museo dell'antichità (privati).
  • La scelta del materiale avviene in più fasi: è fondamentale che chi dona mandi una mail con la lista dettagliata di tutto il materiale. Una volta scelto solo quello che interessa al gruppo, il materiale deve essere nuovamente vagliato al momento in cui viene portato alla sede del gruppo.
  • È importante imparare a riconoscere al volo i PC e i componenti che rispecchiano la nostra richiesta, basta farci l'occhio.
  • Ci si aspetta che i proprietari dei computer donati facciano una copia dei loro dati personali e li cancellino dai dischi degli stessi prima che questi vengano donati. Per nessun motivo deve essere avviato il sistema installato su un computer donato. Se i documenti di un computer donato non sono stati cancellati, questi devono essere cancellati per tutelare la privacy del proprietario.
  • Si può chiedere al donatore del PC se ha una preferenza sulla destinazione del suo computer (ad esempio la sua ex scuola elementare) e proporgli di gestire le relazioni del progetto.

Fase HARD

Prima di tutto la salute

  • Sembra strano, ma lavorare con i pc può essere pericoloso. Pertanto si deve sempre fare attenzione a cosa si fa e a dove si mette le mani!
  • Mai toccare componenti o cambiare pezzi ad un pc mentre è acceso: prima staccare il cavo di alimentazione e premere il tasto di accensione per accertarsi che ogni possibile carica elettrica residua sia esaurita.
  • Attenzione a non tagliarsi, graffiarsi o bucarsi le mani: i case dei pc e le saldature dei componenti possono essere molto taglienti.
  • Se si notano del fumo o strani odori, soprattutto dopo aver cambiato dei pezzi al pc, cercare di staccare la spina, ed allontanarsi.
  • Se possibile usare dei guanti e dei vestiti adatti perché il trashware è un lavoro "sporco".
  • Tenere a portata di mano un kit del pronto soccorso.
  • Se vengono usate mensole o scaffali, questi devono essere robusti e ben ancorati alle pareti in quanto monitor e PC pesano molto. Inoltre attenzione a come vengano riposti, in modo da non farli cadere in testa a qualcuno.
  • Quando si alza un PC fare attenzione alla schiena e fare forza su gambe e braccia. Anche nei casi di PC leggeri, ma in gran quantità, fare sempre attenzione: sono meno leggeri di quanto sembrano
  • L'impianto elettrico, e tutto lo spazio adibito ad officina, deve essere a norma di sicurezza. Si consiglia di fare un'assicurazione e far firmare ai soci una liberatoria.

Le prime operazioni da compiere

  • Ci si deve accertare delle caratteristiche e del corretto funzionamento del PC, vedere se almeno parte. Se il pc supera la prima fase di boot, solitamente non ha problemi seri.
  • Fondamentale è la pulizia:
    • la polvere accumulata rischia di bloccare le ventole e surriscaldare i circuiti. Si deve soffiare con un compressore tutta la polvere che spesso si accumula dentro i PC. Questa operazione deve esser fatta all'aperto e con una maschera. Un buon proprietario si riconosce dal fatto che non c'è mai polvere dentro i suoi pc.
    • la superficie del monitor è delicata quindi si deve usare un detergente apposito (es. detergente per lenti).
    • le tastiere sono spesso molto sporche e vettori di batteri quindi vanno ripulite con alcool.
    • i mouse dovrebbero essere aperti e ripuliti nei loro meccanismi.
  • Se un PC funziona è consigliabile non metterci mano! A volte, volersi cimentare in upgrade di processori o altro, può non essere produttivo e porta via tempo. In ogni caso è consigliabile tenere da parte le parti di ricambio nel caso in cui le nuove non fossero compatabili/non funzionassero.
  • Prima di toccare le componenti interne:
    • staccare il cavo di alimentazione
    • scaricare eventuali componenti rimasti carichi premendo il tasto di accensione
    • toccare a mani nude il metallo del case per evitare di danneggiare i componenti con scariche statiche.

Se avanza del materiale

  • Se, nonostante la selezione iniziale, avanza del materiale non funzionante (cosa abbastanza comune) si deve mettere da parte, per non confonderlo con quello funzionante, e si deve smaltire nel miglior modo in cui siamo in grado. Il modo più semplice è mettersi d'accordo con l'azienda locale per lo smaltimento dei rifiuti, e farseli venire a ritirare, oppure portarli all'isola ecologica.
  • Se avanza del materiale funzionante ma non pienamente soddisfacente (o non idoneo all'attività del trashware), si può vendere ai mercatini dell'usato o alle fiere dell'elettronica, che sono frequentati da molti appassionati alla ricerca di hardware per i loro vecchi retrocomputer. I ricavi di queste vendite, che devono essere eccezionali, saranno utilizzati per il finanziamento del LUG.
  • Se avanza del materiale funzionate e utile, deve essere catalogato, o comunque immagazzinato, in modo da poterlo facilmente ritrovare in futuro.
  • In caso di necessità, i componenti più rari possono essere scambiati tra i gruppi trashware.

Fase SOFT

  • Per fare una buona installazione si devono conoscere i destinatari finali e le loro necessità.

L'installazione deve essere curata nei minimi particolari, in modo che il PC, una volta in mano al destinatario, sia subito operativo. È consigliabile quindi informarsi se c'è necessità di installare applicativi particolari (educativi, scientifici, ...), conoscere quale lingua è necessario impostare, installare i plugin per il browser, i codec multimediali.

  • Il trashware si basa sull'utilizzo di macchine datate, quindi è utile installare distribuzioni leggere o comunque performanti.
  • Se non vi sono esigenze particolari, e per agevolare l'eventuale futura manutenzione, è comodo scegliere un nome utente e una password da utilizzare su tutti i PC donati.
  • Una volta terminata l'installazione, si deve mettere il PC pronto insieme agli altri già terminati ed etichettarlo. Nell'etichetta del PC si devono mettere i dati del PC (CPU, RAM, Hard Disk, scheda video, ...), dell'installazione (lingua, distribuzione, ...) più note varie, come la data ed altro.

Rapporti con i destinatari finali

  • È importante instaurare dei rapporti duraturi con i destinatari del trashware.
  • Se si dona dei PC ad una scuola, è consigliabile insistere sul fatto che questi siano messi a disposizione dei ragazzi nelle singole classi, dove verranno sicuramente più utilizzati rispetto ad una aula informatica classica.
  • Chiedete delle foto o di rimanere in contatto con i destinatari finali in caso di articoli su giornali. Comunque una foto dei PC arrivati a destinazione alza di molto il morale del gruppo!
  • Si deve cercare di mediare chi si mette in lista d'attesa facendo passare avanti chi ne ha più bisogno o urgenza.
  • È importante saper riconoscere chi farà solo perdere tempo o chi te ne ha fatto perdere per progetti inesistenti o non conclusi. Il trashware è un lavoro che impegna molte ore e che può essere molto utile a chi ne ha veramente bisogno, quindi evitate queste persone.

Gli autori

Il GOLEM svolge la sua attività nella propria Officina Informatica: è un edificio di fortuna del Comune di Empoli, dove siamo in affitto, di 50 metri quadri, con luce elettrica (che paghiamo cara) e connessione a Internet lentina (gentilmente fornita da un'altra associazione). C'è un unico giorno di ritrovo settimanale, per poche ore; i soci impegnati nell'attività di trashware sono una ventina, ma difficilmente sono tutti presenti contemporaneamente, in quanto tutti sono studenti o lavoratori (spesso non nel campo informatico), che il giorno dopo devono tornare alla vita normale e hanno a casa una famiglia che li aspetta.

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